Freelance Letters – #030 – La creatività non basta

C'è una bella differenza tra essere freelance ed essere dipendente. In realtà ce ne sono molte, ma oggi voglio parlare di una in particolare...
La creatività non basta - Freelance Letter - Alessandro Epis

🧠 1. La creatività non basta

Caro/a freelance,

c’è una bella differenza tra essere freelance ed essere dipendente.

Beh, in realtà ce n’è più di una, ma oggi voglio parlare di una cosa che è spesso sottovalutata da molti/e freelance con cui parlo, soprattutto nei primi anni di esperienza. Potrei riassumere il concetto in questa frase:

La creatività non basta!

Cosa intendo?

Se sei freelance hai iniziato la tua attività perché volevi svolgere in modo più libero il tuo lavoro creativo (nel senso di “creare”). Vuoi passare le tue giornate a fare loghi, traduzioni, campagne Google Ads… ognuno ha i suoi gusti!

Un/a dipendente, effettivamente, passerà la maggior parte del proprio tempo a fare questo tipo di lavori.

Se sei freelance, non basta!

Infatti dovrai anche molte di queste cose:

  • cercare clienti
  • fare preventivi
  • fare chiamate di vendita
  • gestire i clienti
  • gestire il tuo tempo
  • fare fatture
  • star dietro ai pagamenti
  • tenere aggiornati sito, portfolio, social…

E dovresti considerare tutte queste cose come parte del tuo lavoro!

C’è chi preferisce mettere la testa nella sabbia come gli struzzi e dedica pochissimo tempo a queste attività per poi ritrovarsi in una di queste situazioni:

  • ha periodi con tantissimo lavoro e periodi scarichi (sta sulle montagne russe)
  • ha uno o due clienti che monopolizzano le sue giornate e pagano troppo poco, ma non sa come uscirne

Se ti ritrovi in uno di questi due casi, inizia a inserire nella tua pianificazione settimanale e giornaliera queste azioni di crescita come se fossero parte del tuo lavoro. Ad esempio:

  • Non hai clienti? Ogni giorno manda 5 messaggi a prospect. Continua a farlo anche quando hai clienti!
  • Non accettano i tuoi preventivi? Dedica più tempo a rendere uniche le tue proposte, non aver paura di fare una chiamata in più o un incontro dal vivo.
  • Ti pagano troppo poco? Aumenta i prezzi o cerca altri clienti. Tieni aggiornati portfolio, sito, casi studio, fatti fare recensioni da clienti passati o attuali.
  • Non hai nessuno con cui confrontarti? Dedica tempo per fare networking, andare a eventi, partecipare in community online.

Questi sono solo esempi di azioni che puoi far diventare abitudini per far crescere la tua attività da freelance.

Hai dubbi o domande? Rispondimi a questa mail e parliamone!


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